Una serata densa di emozioni e profonda riflessione ha animato i riflettori del Teatro Troisi di Casalbuono, dove Lanzetta e De Cristofaro hanno orchestrato un affascinante spettacolo dal titolo evocativo: “Un Messico Napoletano”.
Un connubio di letteratura e teatro che, con maestria, ha esplorato molteplici tematiche sociali e attuali. Nell’intreccio delle parole e dei gesti scenici, hanno annodato e sciolto tanti nodi sull’attualità: la crisi post pandemia, la drammaticità dei femminicidi, le intricanti questioni legate alla guerra in Palestina e la complessa realtà delle periferie globali, quella napoletana in particolare.
Il palcoscenico ha dunque ospitato una Napoli emarginata, desiderosa di riscatto, disegnando il suo grido di disperazione attraverso la lente poetica di un autentico cantore del degrado urbano, come lo è Lanzetta. Con maestria e versatilità, tra ironia e profondità poetica, Lanzetta ha tessuto i fili della sua esistenza personale, rivelando gli incontri con icone come Pino Daniele e le collaborazioni nel mondo artistico con figure di spicco come Paolo Sorrentino e Franco Battiato. I suoi quarant’anni di carriera, tra teatro, letteratura, musica e cinema, sono stati colorati e disegnati con il pennello del napoletano, regalando al pubblico non solo risate e applausi, ma anche e soprattutto momenti di intensa riflessione.
Intervento co-finanziato dal POC Campania 2014-2020. Rigenerazione urbana, pratiche per il turismo e la cultura. Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale ed internazionale.









